Dopo aver fatto la storia della Costa Smeralda con la prima stella Michelin assegnata nel 2019 al suo ConFusion di Porto Cervo (ne avevamo parlato qui), lo chef Italo Bassi firma oggi un nuovo, straordinario traguardo: arriva la stella Michelin anche per il suo ristorante Finestra a Bonifacio, diventando così l’unico chef italiano ad avere un ristorante stellato in Italia ed in Francia. Un successo che giunge proprio nell’anno del 125° anniversario della Guida Michelin Francese, aggiungendo ulteriore lustro a un progetto nato sotto il segno dell’eccellenza.
E come se non bastasse, anche il Bistrot D’Amore — ospitato al piano terra della stessa suggestiva grotta che accoglie Finestra — viene segnalato nella prestigiosa Guida Rossa. Un doppio riconoscimento che celebra la qualità, la visione e l’anima italiana portata con orgoglio oltralpe.
Dove si trova il ristorante Finestra by Italo Bassi

Siamo al 51 di Quai Jérôme-Comparetti, nel cuore pulsante del porto di Bonifacio. Qui, tra vele che sventolano e facciate cariche di storia, si apre con garbo la raffinata insegna di Finestra by Italo Bassi. Un luogo che incanta già al primo sguardo, con un’architettura dal design audace: interni che ricordano la chiglia rovesciata di un veliero e dettagli marini studiati con cura dagli interior designer parigini.
Ma è quella grande vetrata affacciata direttamente sul porto — da cui il ristorante prende il nome — a regalare uno dei colpi di scena più memorabili: un panorama mozzafiato che diventa complice silenzioso di un viaggio culinario fatto di emozioni, eleganza e profondo rispetto per il territorio.
L’ambiente, intimo e raccolto, fonde materiali pregiati e luci soffuse in un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà. Ogni dettaglio racconta l’ambizione di offrire non un semplice pasto, ma un’esperienza da custodire.

Un sogno condiviso: Bassi e Panzani
Alla guida di questa raffinata imbarcazione gastronomica, lo chef Italo Bassi — volto familiare agli appassionati di alta cucina — è stato scelto con lungimiranza dal patron Nicolas Panzani. Una scelta dettata non solo dal talento indiscusso di Bassi, ma soprattutto puntando sul valore umano che lo contraddistingue. Una sinergia forte, fatta di visione, fiducia e passione condivisa.
Il percorso di un maestro della cucina italiana

Classe 1969, originario di Fusignano, Italo Bassi coltiva la sua vocazione fin da giovanissimo tra i banchi dell’alberghiero a Riolo Terme. Le prime esperienze lo vedono protagonista in ristoranti del calibro del Trigabolo e dell’Osteria del Teatro. Ma è all’Enoteca Pinchiorri di Firenze che il suo talento esplode: entrato a soli 19 anni, diventa primo chef nel 1993, contribuendo al recupero della terza stella Michelin nel 2003 e portando la cucina italiana nel mondo con l’apertura dell’Enoteca a Tokyo.
Nel 2015, dopo quasi tre decenni da protagonista, sceglie di seguire il suo personale sogno con il progetto ConFusion, prima a Verona e poi in Costa Smeralda, dove scrive una nuova pagina di storia conquistando la stella nel 2019.
chef Edoardo Menna a capo della brigata di cucina

In cucina, la visione di Bassi è interpretata con sensibilità e rigore dal giovane e talentuoso Edoardo Menna, chef di talento con un bagaglio solido nelle cucine stellate. La sua mano esperta crea un dialogo continuo tra l’identità italiana e le suggestioni corse, fondendo eccellenze del Belpaese — come Parmigiano Reggiano, aceto balsamico e olio extravergine — con materie prime locali scelte quotidianamente tra pescatori e piccoli produttori dell’isola.
Un equilibrio che si traduce in piatti eleganti e profondamente legati alla terra che li ispira.

Piatti che raccontano storie

Tra le proposte più rappresentative, il doppio raviolo con ripieni diversi — burrata e casseruola di faraona — servito con una vellutata crema di Parmigiano e timo fresco. Un piatto che sorprende per equilibrio, tecnica ed intensità emotiva.

Da segnalare anche il risotto ispirato alla zuppa di pesce: un piatto dalla complessità avvolgente, in cui ogni cucchiaiata è una dichiarazione d’amore per il mare.
I menu degustazione, wine pairing ed attenzione ad ogni esigenza
Finestra propone tre menu degustazione stagionali (6, 7 e 8 portate), con possibilità di wine pairing da 4 o 5 calici (rispettivamente 70€ e 90€). Non manca la carta à la carte, pensata per chi desidera scegliere liberamente il proprio percorso. Inclusivi e attenti, gli chef propongono anche piatti per celiaci, vegetariani e bambini.
La carta dei vini — ampia e ben curata — annovera oltre 250 etichette, con una presenza significativa di referenze corse e francesi, perfettamente calibrate per accompagnare l’esperienza.
Oltre ad essere un ristorante, Finestra è un luogo dove l’eleganza si fonde con la sincerità del prodotto, dove l’ospitalità diventa arte e ogni piatto narra un incontro tra culture. Un’esperienza che accarezza i sensi e resta impressa nella memoria.
Italo Bassi non conquista soltanto la Corsica: conquista il cuore di chi sa riconoscere, in un boccone, la forza delle radici e il coraggio del futuro.
Finestra by Italo Bassi
51 Quai Jérôme Comparetti
20169 Bonifacio, Francia
Tel.: +33 4 95 10 20 34
Url.: finestra-d-amore.fr